La signora Bertelli si presenta da noi in studio con due vecchie protesi mobili malfatte che negli anni avevano modificato il viso e addirittura la postura della paziente. La signora inoltre riferiva forti dolori alla cervicale.
Una volta stabilita la corretta posizione dei futuri denti e acquisita la forma e il volume delle strutture ossee grazie alla Tac Cone Beam in studio, procediamo alla progettazione della dima in modo tale da poter inserire i nostri impianti in funzione della nuova posizione dei denti. Inoltre siamo in grado di parallelizzare i denti tra loro così da poter resistere meglio ai carichi masticatori garantendo alla paziente un lavoro duraturo nel tempo. E il tutto garantendo un risultato estetico funzionale perfetto ed assolutamente prevedibile.
A questo punto una stampante in 3d stampa la nostra dima, precedentemente progettata, grazie alla quale potremmo effettuare una chirurgia senza tagli ed assolutamente senza rischi per la paziente.
Siamo quindi capaci di eseguire l’intervento in pochissimo tempo inserendo contemporaneamente tutti e dieci gli impianti senza eseguire nessun taglio e senza nessun sanguinamento.
Osservando la panoramica rileviamo la “precisione” del posizionamento implantare realizzato grazie al metodo Computer Assisted, cosa impossibile da avere a mano libera.
Procediamo infine con la giusta chiave occlusale e con l’estetica naturale dei denti in composito, molto più leggeri e resistenti all’usura rispetto alla tradizionale ceramica.
La paziente, adesso soddisfatta, mostra un sorriso bello e sopratutto “funzionale”.